È una sostanza che ci aiuta a regolare il ciclo sonno-veglia ma che può essere utile al nostro organismo anche come antinfiammatorio: scopriamo i numerosi benefici della melatonina.
Se parliamo di sonno, la melatonina è di certo un ormone impossibile da tralasciare: viene prodotta ogni giorno dal nostro organismo, e si tratta di una sostanza secreta dall’epifisi (ghiandola pineale) e che regola il ciclo sonno-veglia.
La principale caratteristica della melatonina è che viene sintetizzata al buio, raggiungendo il suo picco tra le 2 e le 4 del mattino: man mano poi i suoi effetti decrescono con l’arrivo del giorno e della luce. Non sempre però tutto funziona come dovrebbe.
Come funziona la melatonina
Questo ormone lavora insieme al ritmo circadiano del corpo, ovvero il nostro orologio biologico: quando comincia a fare buio, i suoi livelli aumentano, e in sostanza è lei il segnale che dice che è ora di andare a dormire.
Sono tanti i benefici di questo ormone: ci aiuta a rilassarci e riduce i livelli di dopamina, l’ormone che al contrario stimola la veglia. Inoltre aiuta la vista, grazie ai suoi effetti antiossidanti, combatte l’acufene e le ulcere allo stomaco e aumenta l’ormone della crescita maschile, senza dimenticare i suoi effetti anti depressivi.
Fra i fattori che ne ostacolano la produzione ci sono fumo, stress, vecchiaia e l’esposizione prolungata a una luce eccessiva.
Melatonina per dormire: quando assumerla come integratore
In alcuni casi potrebbe essere utile ricorrere agli integratori di melatonina, che come abbiamo capito non è utile solo al sonno–veglia. Vediamo quali sono i vantaggi:
• Riduce le infiammazioni, e dunque non solo migliora la qualità del sonno, ma diventa un vero e proprio antinfiammatorio.
• Aiuta a ritardare l’invecchiamento (e non a caso è anche chiamata ormone della giovinezza).
• Ritarda la menopausa.
• Aumenta le difese immunitarie ed è un potenziale anti-tumorale.
Gli effetti collaterali della Melatonina: controindicazioni
Anche se è una sostanza naturale, ciò non toglie che chi assume questo ormone sia soggetto ad alcuni rischi. Fra gli effetti indesiderati più frequenti ci sono mal di testa, vertigini, nausea e sonnolenza durante la giornata.
Inoltre non è possibile scongurare rischio di coagulazione del sangue, ansia, irrequietezza e aumento del diabete. Va detto, tuttavia, che i rischi sembrano essere molto bassi.
Due casi particolari: la gravidanza e i bambini
E per quanto riguarda la somministrazione della melatonina ai bambini? Il consiglio è di rivolgervi al vostro medico di fiducia e chiedere un consiglio professionale. Alcuni esperti, infatti, sospettano che questo ormone possa avere ripercussioni negative sullo sviluppo.
Infine, si può usare la melatonina in gravidanza? Sono molti i pareri che possa essere utile anche per il feto, tuttavia bisogna fare attenzione alle dosi: un sovradosaggio potrebbe causare una serie di gravi effetti collaterali. Dunque, anche in questo caso, fate affidamento al vostro medico di fiducia.